Una visita per scoprire un piccolo gioiello del centro storico rimasto nascosto per decenni
con Joyce De Falco

Indissolubilmente legata alla leggenda delle tre sorelle, figlie del nobile Toraldo, narrata da Matilde Serao, la chiesa di Santa Maria Donnalbina è di fondazione medievale ma appare oggi un mirabile esempio di arte barocca napoletana a cavallo tra XVII ed XVIII secolo.
Ricostruita nel 600 da Bartolomeo Picchiatti e successivamente rimaneggiata da Arcangelo Guglielmelli, la chiesa custodisce al suo interno opere di Nicola Malinconico, Domenico Antonio Vaccaro e Francesco Solimena e un organo del 1699.
Divenuta nel 1891 sede della confraternita dell’Immacolata del Terz’Ordine di San Francesco, che vi fece trasferire il monumento funebre di Giovanni Paisiello (loro confratello), e nel 1942 affidato alla Congregazione di Don Orione, la Chiesa di Santa Maria Donnalbina è stata solo di recente riaperta al pubblico, ed è un piccolo gioiello rimasto nascosto per decenni anche se situato in pieno centro storico.

INFO

• domenica 1 dicembre ore 10.30
• appuntamento: ore 10.30 alla chiesa – via Donnalbina (presso Istituto Don Orione)
• costo della visita: 17€ – prevista offerta libera per i ragazzi diversamente abili in regime di semiconvitto presso il Don Orione
• durata: 2 ore ca
• numero massimo di partecipanti: 30

Per motivi organizzativi è possibile acquistare la visita fino alle ore 14.00 di venerdì 29 novembre