Incontri d’autunno – Arte e storia in Campania

Sabato 24 ottobre ore 10.30
Visita alla Mostra “Gemito, dalla scultura al disegno” | Museo e Real Bosco di Capodimonte 

Un incontro dedicato ad approfondire la vita e l’opera di uno dei più tormentati e amati geni dell’arte napoletana dell’Ottocento
con Maia Confalone

Qual è la storia umana e artistica di Vincenzo Gemito? Quali gli amici, gli amori e i turbamenti che ne offuscano la mente? Come si sviluppa il suo rapporto con l’Antico? Quali sono le correnti artistiche italiane e francesi con cui lo scultore entra in contatto e si confronta? Quali i materiali e le tecniche che predilige?

A questi e ad altri interrogativi daremo risposta visitando le nove sezioni del percorso espositivo: dagli intensi ritratti giovanili di scugnizzi, pescatori e artisti, a quelli delle donne profondamente amate – Mathilde Duffaud e Anna Cutolo – fino ad arrivare alle committenze ufficiali sabaude, alle raffinate oreficerie dalle sinuose linee liberty e ai grandi ritratti dei fratelli Bertolini e di Minozzi con i quali Gemito si rivela ormai in linea con le sensibilità più nuove delle avanguardie del Novecento: da de Chirico a Severini, da Egon Schiele a Georges Minne.

  • Costo della visita: 13 € a persona 
  • I partecipanti dovranno provvedere ad acquistare on-line il biglietto d’ingresso al Museo per le ore 10.30

Info e prenotazioni: tel. 081 440438 (da lun. a ven. ore 10.00-14.00) | mail tour@progettomuseo.com

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La nostra guida
Maia Confalone

Restauratrice mancata, laureata e specializzata in storia dell’arte, si è sempre interessata non solo agli aspetti estetici, ma anche a quelli tecnici e funzionali delle opere. Sarà questo che ha orientato i suoi studi verso le arti decorative portandola a credere che una porcellana di Capodimonte non abbia niente da invidiare a un Masaccio o a un Caravaggio?
Professionalmente cresciuta fra una catalogazione e un allestimento museale, la scrittura di saggi scientifici e apparati didattici, ha presto capito che lavorare come storico dell’arte in un Museo è sì una questione di testa, ma non meno di cuore e di…resistenza fisica, visti i chilometri che si macinano e i pesi che si movimentano! Sarebbe tuttavia lavoro inutile se non si riuscisse a comunicare al pubblico le cose straordinarie che si scoprono guardando un dipinto, una scultura o un semplice oggetto e a ‘contagiarlo’ con la propria passione, motivo per cui, da più di 20 anni, lavora con Progetto Museo e ne è socia fondatrice. Ah dimenticavo…fa anche la professoressa di italiano!

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