Sabato 1° marzo | La mostra “Didier Barra e l’immagine di Napoli nel primo Seicento” alla a Certosa e Museo di San Martino
Una mostra ricca di novità, tesa a ricostruire la figura del primo grande vedutista attivo a Napoli a inizio Seicento
con Antonella Pisano
L’esposizione, curata da Pierluigi Leone de Castris e allestita all’interno della sezione Immagini e memorie del Museo di San Martino, è dedicata al racconto dello sviluppo urbano e della storia di Napoli attraverso documenti cartografici, immagini e reperti storici, e approfondisce il tema dell’immagine della città agli inizi del Seicento, nota grazie a una serie di vedute dipinte su tela attribuibili alla bottega di due pittori lorenesi nativi della città di Metz, François de Nomé e Didier Barra, amici tra loro e collaboratori, che le fonti e gli studi hanno da sempre avuto difficoltà a distinguere.
“Grazie al confronto tra i dipinti e la produzione incisoria e cartografica, la mostra si propone inoltre di restituire a Barra il ruolo di vero e principale specialista della veduta a volo d’uccello, mettendo in luce la conoscenza reciproca e gli scambi intercorsi tra lui e i maggiori incisori e cartografi, anch’essi forestieri, attivi a Napoli nei primi decenni del Seicento (a cominciare dagli autori della celebre “pianta Baratta”), e di comprendere meglio l’immagine della città negli anni dei viceré spagnoli e sino alla rivoluzione di Masaniello e alla peste del 1656, il suo sviluppo urbanistico e i quartieri, le strade, le chiese e i castelli che ne caratterizzavano l’aspetto di grande porto e di capitale del Viceregno” (dal saggio di Pierluigi Leone de Castris)
INFO
- sabato 1 marzo ore 10.30
- appuntamento: ore 10.20 all’ingresso di San Martino
- costo della visita: 17€
- durata: 1 ora e 30 min ca
- numero massimo di partecipanti: 25
Per motivi organizzativi è possibile acquistare la visita fino alle ore 14.00 di venerdì 28 febbraio