Museo Civico Gaetano Filagieri
Ospitato nel quattrocentesco Palazzo Como, rara testimonianza di architettura rinascimentale a Napoli, il Museo Filangieri nasce nel 1888 come un “sogno” del mecenate Gaetano Filangieri principe di Satriano, convinto sostenitore della funzione sociale dell’arte e della cultura.
La collezione, andata in parte perduta durante la seconda guerra mondiale, è il frutto di anni di viaggi che Filangieri fece in Europa alla ricerca di opere d’arte e comprende sculture, splendidi oggetti d’arte decorativa, una ricca pinacoteca con dipinti che spaziano dal XVI al XVIII secolo e con un’ampia visione del panorama artistico napoletano e infine una preziosa biblioteca.
Il Museo oggi è un’interessante testimonianza di un museo ottocentesco e del sogno di un principe che sperava di concorrere, attraverso una serie di iniziative, al rilancio economico e culturale della città.
LE ATTIVITÀ DI PROGETTO MUSEO NEL MUSEO CIVICO GAETANO FILANGIERI
Da molti anni Progetto Museo collabora con il Museo Filangieri, curando dal 2014 la progettazione e la fornitura dei servizi didattici rivolti a visitatori e pubblico scolastico.
Il Museo Filangieri è tra i musei promotori del progetto AAA Accogliere Ad Arte: ogni anno i gruppi di AAA, composti da agenti di Polizia Municipale, custodi dei luoghi d’arte, tassisti, ristoratori, albergatori e dalle altre categorie professionali coinvolte nel progetto, visitano il Filangieri nell’ambito di un percorso di visita che tocca i principali siti museali e luoghi di cultura della città, un percorso di conoscenza e incontro con il patrimonio storico, artistico e umano di Napoli.
Oggi il Museo Filangieri, con la sua particolare vicenda, rappresenta uno strumento straordinario per comprendere un importante momento della storia della città e che aiuta a capire anche il nostro presente.