Castelli e punti cardinali

Questo pacchetto è consigliato per chi ha già visitato Napoli e vuole riscoprirla, guardandola da una prospettiva diversa. Infatti, l’itinerario dei tre giorni si sviluppa seguendo i punti cardinali, da Nord a Sud, da Est ad Ovest, seguendo la dislocazione delle fortezze cittadine e dell’antica cinta muraria della città.

La riscoperta della città non passerà solo dai monumenti, ma anche dall’incontro con le eccellenze gastronomiche, con la musica ed il teatro.

PRIMO GIORNO – Primo pomeriggio insieme
Il primo incontro avverrà in un bar caffetteria nei pressi del Castel dell’Ovo, luogo ideale per parlare delle origini della città del suo rapporto con il mare. Si proseguirà a piedi alla scoperta del secondo Castello, il Castel Nuovo, dove si affronterà il tema del rapporto della città con i suoi dominatori. Il primo pomeriggio insieme si concluderà con un aperitivo su una terrazza panoramica. 

SECONDO GIORNO – Entrando nella città da est

Per esplorare l’accesso orientale alla città di Napoli si partirà dal Museo Nazionale di Pietrarsa, nella periferia est della città, per poi proseguire per la fortezza di Vigliena ed il Carmine, arrivando così a Castel Capuano.

Da Castel Capuano, si accederà al centro storico della città dove si potranno visitare due dei più interessanti siti  per comprendere la storia e lo sviluppo urbanistico della città e che sono:

Pio Monte della Misericordia, Cappella Sansevero, Scavi di San Lorenzo e Santa Maria delle Anime del Purgatorio Ad Arco 

Dopo una veloce pausa pranzo, si continuerà la giornata proseguendo verso il lato ovest della città, giungendo nella zona di Posillipo, dove si visiterà il Parco Archeologico del Pausilypon.

Per la seconda serata a Napoli, sarà possibile associare il momento della cena ad un’immersione nella cultura napoletana. La cena potrà essere accompagnata dalla tradizionale musica napoletana o si potrà scegliere di allietare la cena con la presenza di un attore che vi insegnerà a comprendere il più efficace linguaggio napoletano, quello dei gesti che a Napoli accompagnano le parole e hanno mille significati. 

TERZO GIORNO – Si chiude il cerchio 

L’ultimo giorno sarà dedicato alla visita di Castel Sant’Elmo e della Certosa di San Martino, che dominano il Golfo di Napoli dall’alto.                  Si procederà scendendo poi per la pedamentina, antica strada che taglia in verticale la città, arrivando così così nel mercato della Pignasecca, cuore pulsante della città, dove sarà possibile assaggiare il tipico street-food napoletano.
Percorrendo Via Toledo, ci si ricongiungerà con il punto di partenza dell’itinerario, dopo aver percorso, idealmente, tutta la linea delle antiche fortificazioni della città.

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