Incontri di primavera - L'origine dell'otium: Posillipo, lì dove finiscono gli affanni

Sabato 8 maggio – ore 11.00
Visita al Parco Archeologico del Pausilypon

Il luogo dove finiscono gli affanni. È questo il significato del nome Posillipo. Ma qual è il legame tra il Parco Archeologico del Pausilypon e l’Area Marina Protetta della Gaiola? Quali vicende hanno reso questi luoghi così importanti per la città di Napoii?

Durante il nostro incontro racconteremo la storia lunga e complessa, che inizia nell’VIII secolo a.C. e termina ai giorni nostri, di uno degli angoli più suggestivi del Golfo. Attraverseremo la cosiddetta Grotta di Seiano, ammireremo ben due teatri romani e scorci mozzafiato sul litorale flegreo e le isole della Gaiola.

Un viaggio nei secoli per scoprire uno dei parchi archeologici più belli della Campania e approfondire il profondo legame tra la conservazione del patrimonio culturale e la tutela dell’ambiente.

  • appuntamento: ore 10.50 all’ingresso del Parco del Pausilypon in Discesa Coroglio 36, Napoli
  • costo della visita: 14 € a persona
  • durata: 1 ora e 30 minuti
  • numero massimo di partecipanti: 16
  • i partecipanti dovranno provvedere autonomamente all’acquisto del biglietto di ingresso di 5 € a titolo di contributo per gli interventi di manutenzione e restauro portati avanti dal Centro Studi Interdisciplinari Gaiola Onlus 

I partecipanti, durante l’intera durata della visita, dovranno indossare la mascherina  e mantenere il distanziamento di almeno 1 metro.

Info: tel. 081 440438
 (da lun. a ven. ore 10.00-14.00) | mail info@progettomuseo.com

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

La nostra guida
Caterina De Vivo

Napoletana, ma anche “mezza straniera” come le dicono gli amici, per le origini materne.
Archeologa, manager culturale e guida turistica. Si è formata tra Napoli, Lucca e la Francia, con contatti sempre forti con il mondo anglosassone, da cui ha imparato la multidisciplinarietà e a farsi contaminare da diversi campi del sapere.
Curiosa, adora mangiare (ma non cucinare) e leggere lunghi romanzi, le piace saltare da una cosa all’altra (senza abbandonarne mai nessuna), ama stare a contatto con la natura e viaggiare. Negli anni della formazione e del dottorato è stata spesso fuori, per poi tornare sempre nella sua Napoli, che ama raccontare con il suo personale sguardo.

Powered by Nirvana & WordPress.