Io vado … tu vieni?

Due weekend all’insegna della cultura per scoprire, con le nostre visite guidate, musei, monumenti e imperdibili mostre in altre città italiane. In programma, per quest’anno, Milano e Brindisi.

 

Ti aspetto a…Milano | 26-28 gennaio 2024


Venerdì 26 gennaio, ore 18.15 | Palazzo Reale, Mostra El Greco

visita guidata a cura di Francesca Amirante


Un artista diventato un classico senza tempo, un pittore che ha saputo influenzare i grandi dell’arte del Novecento, un uomo intorno alla cui vita gravitano miti e leggende, in una parola: Doménikos Theotokópoulos, universalmente noto come El Greco.
Con oltre 50 capolavori, Palazzo Reale ospita una mostra evento a più di vent’anni dall’ultima sua presenza in Italia: un progetto dal respiro internazionale che vanta la collaborazione dei musei più prestigiosi al mondo e che si è potuta fregiare di prestiti di opere da chiese e cattedrali solitamente inamovibili.
Per la prima volta a Milano, l’esposizione dedicata al grande pittore (Creta, 1541 – Toledo, 1614) sarà l’occasione per ammirare l’estetica unica e iconica di un artista che ha fatto sue esperienze artistiche lontane tra loro e che ha rielaborato stili provenienti da tradizioni diverse, in un processo che lo ha reso uno dei primi grandi pittori europei della storia. La mostra sarà innanzitutto un viaggio da Creta a Toledo, e ripercorrerà le tappe fondamentali di un percorso, tanto biografico quanto artistico, che va dagli esordi bizantini all’influenza dei grandi pittori rinascimentali italiani, fino alla maturità del periodo spagnolo.

          • appuntamento: ore 18.00 Palazzo Reale, Piazza del Duomo 12, ingresso gruppi
          • costo: visita € 20.00 + biglietto ingresso € 15.00


Sabato 27 gennaio, ore 11.00
| Fondazione Prada, Mostra Paraventi: Folding Screens from the 17th to 21st Centuries

visita guidata a cura di Francesca Amirante

La mostra indaga la storia e interpreta i significati dei paraventi, ripercorrendo le traiettorie di reciproche contaminazioni tra Oriente e Occidente, i processi di ibridazione fra diverse forme d’arte e funzioni, le collaborazioni tra designer e artisti e, infine, la creazione di opere inedite. Settanta pezzi provenienti da collezioni private e musei di ogni parte d’Europa, dai più antichi del XVII secolo a quelli commissionati per l’occasione a diciotto artisti, tra i quali Wade Guyton, Anthea Hamilton, William Kentridge, Kerry James Marshall, Chris Ofili, Laura Owens, Betye Saar, Tiffany Sia, Wu Tsang, Luc Tuymans e Francesco Vezzoli. I paraventi rappresentano il concetto di liminalità e di soglia fra due condizioni, in senso letterale e metaforico, in quanto attraversano le barriere tra discipline, culture e mondi diversi. Come spiega Nicholas Cullinan, curatore della mostra: “Pittura o scultura? Arte o complemento d’arredo? Elemento utilitaristico oppure ornamentale? Decorativo, funzionale, architettonico o teatrale? Questa mostra esamina con un approccio innovativo gli interrogativi e i paradossi che circondano la storia dei paraventi, una storia di migrazione culturale (da Oriente a Occidente), di ibridazione (tra forme d’arte e funzioni diverse) e di ciò che viene celato e rivelato. La nostra ricerca svelerà come questa storia e il suo manifestarsi nel presente coincidano con la storia di oggetti liminali e della liminalità stessa, in un processo di superamento delle rigide distinzioni e gerarchie tra le diverse discipline dell’arte e dell’architettura, della decorazione d’interni e del design”.

          • appuntamento: ore 10.45 Fondazione Prada, Largo Isarco 2, ingresso biglietteria
          • costo: visita € 20.00 + biglietto ingresso € 15.00


Sabato 27 gennaio, ore 16.00
| I capolavori del Museo Poldi Pezzoli e la Mostra Oro bianco. Tre secoli di porcellane Ginori
visita guidata a cura di Federica Manoli

Un palazzo delle meraviglie. Uno scrigno di tesori nel cuore di Milano, una raccolta d’arte nata dalla passione di Gian Giacomo Poldi Pezzoli. L’eredità di uno dei più raffinati collezionisti del XIX secolo e le generose donazioni degli ultimi cinquant’anni, fanno della Casa Museo Poldi Pezzoli una delle più prestigiose raccolte europee: da Botticelli a Piero della Francesca, da Bellini a Mantegna. La visita ai capolavori delle collezioni permanenti si estenderà a quella della mostra dedicata alla storia della Manifattura di Doccia, ideata da Federica Manoli, curatrice della collezione di ceramiche del Museo Poldi Pezzoli. L’esposizione presenta le fasi salienti della produzione della prestigiosa Manifattura toscana di porcellane attraverso una selezione di circa 60 opere realizzate tra il XVIII e il XX secolo e conservate in diversi musei e collezioni private italiani ed europei, oltre che al Poldi Pezzoli e al Museo Ginori: dalle grandi sculture in porcellana ispirate all’antico, prodotte nel ‘700 sotto la guida del marchese Carlo Ginori, fondatore della Manifattura, ed esposte per la prima volta insieme ai rispettivi archetipi in bronzo, alle opere prodotte sotto la direzione artistica di Gio Ponti (1923-1933) come le due eccezionali Ciste realizzate per Fernanda e Ugo Ojetti, passando attraverso la produzione del XIX secolo rappresentata da alcuni vasi realizzati per le grandi esposizioni e dal servizio da tavola per il Kedivé in stile neo-egizio.

          • appuntamento: ore 16.00 Museo Poldi Pezzoli, Via Manzoni 12, ingresso Museo
          • costo: visita € 20.00 + biglietto ingresso € 14.00

Domenica 28 gennaio, ore 10.00 | Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore
visita guidata a cura di Francesca Amirante

La chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore è considerata la Cappella Sistina di Milano, per la sua struttura architettonica e l’altissima qualità del ciclo decorativo di scuola leonardesca.  
La decorazione pittorica, realizzata in più fasi nel corso del ‘500, rappresenta la più completa testimonianza di pittura cinquecentesca conservata a Milano. Tra i principali committenti si individuano Ippolita Sforza e il marito Alessandro Bentivoglio, figura importante nella politica milanese del tempo, la cui figlia Bianca divenne badessa del monastero nel 1522 con il nome di suor Alessandra. Il ciclo decorativo ad affresco permette di ammirare l’evoluzione della pittura lombarda per tutto il corso del 1500 realizzato in gran parte da Bernardino Luini e dalla sua bottega, Boltraffio allievo di Leonardo, Vincenzo Foppa, dai fratelli Campi e da Simone Peterzano, maestro di Caravaggio.

          • appuntamento: ore 9.45 ingresso Chiesa di San Maurizio, Corso Magenta 15
          • costo: visita € 20.00 – ingresso gratuito

INFO: NON È PREVISTA L’ORGANIZZAZIONE DI VIAGGIO E ALLOGGIO, MA DELLE SOLE VISITE CULTURALI CON SERVIZIO DI PRENOTAZIONE E PREACQUISTO BIGLIETTI SALTAFILA

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