Purgatorio ad Arco: un arco sul territorio

Purgatorio ad Arco: un arco sul territorio è un progetto che rientra tra le 10 iniziative “esemplari” selezionate e sostenute da Fondazione CON IL SUD attraverso il Bando Storico-Artistico e Culturale 2011 volto al rafforzamento del legame tra beni comuni e identità territoriale nelle regioni del Mezzogiorno.

L’esperienza maturata nella gestione del sito Purgatorio ad Arco e dei servizi in altre realtà museali ha costituito l’ossatura del progetto delineato nelle linee essenziali e fondamentali da Progetto Museo e realizzato da una partnership guidata dall’Opera Pia Purgatorio ad Arco Onlus, ente proprietario della chiesa, e che ha visto lavorare in sinergia Progetto Museo con l’Associazione Amici degli Archivi, l’Associazione La Bottega del Liocorno, l’Associazione Culturale Marina Commedia, l’Isfom Istituto formazione musicoterapia.

Il progetto ha rappresentato parte integrante dell’azione di valorizzazione del Complesso Museale di Santa Maria delle Anime Purgatorio ad Arco, perseguendo come obiettivo fondamentale il rafforzamento del valore sociale di una realtà che da quattro secoli opera in assistenza, beneficenza e sostegno, anche medico-sanitario, in favore di famiglie disagiate.

Due le linee guida fondamentali perseguite in fase di progettazione:
– la valorizzazione della Chiesa e del Complesso Museale attraverso opere di manutenzione del bene e del suo straordinario contenuto, la realizzazione di mostre, spettacoli teatrali e concerti, attività di ricerca e attività volte allo sviluppo turistico-culturale del quartiere, anche a fini occupazionali.
– il rafforzamento del valore sociale di questa composita realtà e del legame tra questo luogo e il senso di identità e di appartenenza dei cittadini attraverso laboratori, esperienze creative.

La prima linea di intervento si è sostanziata con una serie di azioni necessarie per valorizzare il sito e la sua fruizione come il riordino e pulizia delle edicole dell’Ipogeo, il miglioramento del percorso museale, la formazione di operatori/trici didattici/che – finalizzata anche alla stabilizzazione professionale – e un’azione di comunicazione specifica.

Nella seconda linea sono confluite tutte le attività e le iniziative finalizzate al coinvolgimento della popolazione del quartiere: laboratori di canto corale e musicoterapia, laboratori teatrali e musicali che hanno coinvolto gratuitamente, ogni anno, circa 100 tra bambini e adolescenti del centro antico di Napoli. 

     LABORATORI 2012-2013 / 2013-2014

Si è inteso, così, interpretare in modo sempre più dinamico la relazione tra la Chiesa e il Complesso Museale del Purgatorio ad Arco e il territorio, con la volontà di sperimentare una valorizzazione partecipata, operata in sinergia con quanti vivono il territorio circostante.
Da qui la scelta del logo che caratterizza il progetto, un arco che tende verso il quartiere e che cerca una base nelle persone che lo vivono.

Anime in Transizione
                                                                                      I edizione
2013/2014  – II edizione
2015                                                                                                              

Centrale nel progetto è stata la realizzazione della rassegna Anime in Transizione, svoltasi in due edizioni – la prima da novembre 2013 ad aprile 2014 e la seconda nel 2015 – che nel pieno rispetto del luogo e della sua sacralità ha avuto come obiettivo non solo far conoscere a tanti uno degli spazi più straordinari di Napoli, ma anche di favorire incontri: tra l’artista e il pubblico e tra le persone e i luoghi.

La rassegna, ha costituito un’occasione per approfondire il tema del Purgatorio e ha coinvolto alcune delle voci più interessanti del panorama musicale e teatrale italiano, che sono state invitate ad entrare liberamente in relazione con uno dei luoghi più suggestivi della città interpretandone la funzione che ha avuto nel corso dei secoli.

Francesca Amirante, Direttore del Complesso di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco e Presidente di Progetto Museo, e Salvatore Illiano, coordinatore del progetto: Molti artisti hanno accolto il nostro invito e hanno accettato di lasciarsi ispirare dalle emozioni che suscita la discesa in Ipogeo, in quella che è definita la casa delle anime “pezzentelle”. Con i loro spettacoli daranno corpo ad una personalissima interpretazione della storia, della funzione che storicamente ha avuto e che ancora oggi possiede questo luogo.

L’intero ricavato della rassegna è stato destinato da Opera Pia Purgatorio ad Arco O.N.L.U.S. alla continuazione dei laboratori gratuiti d’inclusione sociale destinati al quartiere.

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