Van Gogh a Capodimonte: un’occasione per parlare di arte, tutela e legalità.

Museo e Real Bosco di Capodimonte
Febbraio 2017


Il 7 dicembre del 2002 è un giorno nero nella storia dell’arte: due uomini si introducono nel Van Gogh Museum attraverso una finestra e rubano due dipinti di Vincent Van Gogh, Paesaggio marino a Scheveningen del 1882 e Una congregazione che esce dalla Chiesa Riformata di Nuenen del 1884/85.
Per 14 anni se ne perde ogni traccia fino al settembre del 2016 quando le due tele vengono clamorosamente recuperate dalla Guardia di Finanza nel corso di un’operazione contro una banda di narcotrafficanti internazionale. Le tele sono dunque finite nelle mani della camorra. Grazie alle dichiarazioni dei pentiti la Guardia di Finanza identifica il patrimonio della banda, procedendo al sequestro dei beni.
Dal 7 al 26 febbraio 2017 i due capolavori vengono esposti al Museo di Capodimonte.

I Servizi Educativi del Museo di Capodimonte con la Cooperativa la Paranza organizza dal 20 al 26 febbraio visite e laboratori gratuiti per le scuole di ogni ordine e grado considerando questa un’occasione unica non solo per ammirare i dipinti, ma per approfondire il concetto di bene pubblico, il ruolo che hanno le istituzioni nel difendere le opere d’arte, l’importanza di ribadire e far maturare sempre di più la consapevolezza che straordinari capolavori d’arte appartengono all’umanità.

Obiettivi didattici/educativi:

· Informare sul recupero e valorizzazione dei beni confiscati che possono diventare beni comuni
· Recuperare la memoria del passato
· Educare al rispetto e alla corretta fruizione delle opere d’arte in quanto patrimonio dell’umanità da difendere e conservare
· Imparare divertendosi

Visite e laboratori

Per le scuole primarie è previsto un itinerario tra il primo e il secondo piano del Museo alla ricerca delle opere che, rubate o divenute bottino di guerra, sono state riportate al Museo e restituite alla collettività. L’itinerario sarà svolto raccontando delle storie dove si identificheranno anche le principali “funzioni” di una fiaba (protagonista, antagonista, mezzo magico, etc.) questa volta sempre a lieto fine. Il laboratorio prosegue dove sono esposti i due dipinti di Van Gogh.

Anche per le scuole secondarie di primo grado è previsto un itinerario tra il primo e il secondo piano del Museo ma svolto con un gioco di ruolo, dove i ragazzi assumendo il ruolo degli investigatori devono, ricevendo degli indizi, ricostruire le storie delle opere selezionate nel percorso del Museo. Il laboratorio prosegue dove sono esposti i due dipinti di Van Gogh. Al termine ogni ragazzo deve scrivere un piccolo breve racconto su uno dei capolavori osservati e studiati.

Per le scuole secondarie di secondo grado la visita è stata pensata per approfondire il tema della legalità ma anche come l’occasione per approfondire la conoscenza di Van Gogh la cui figura viene presentata nell’auditorium con immagini e video.

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